Descrizione
Durante la rivoluzione russa di ottobre, la distilleria venne confiscata e la famiglia dovette fuggire. Vladimir Smirnov ricostruì a Istanbul la sua fabbrica a partire dal 1920. Quattro anni più tardi si spostò verso Leopoli, iniziò a vendere la vodka con etichette in francese[senza fonte] con il nome Smirnoff. Il nuovo prodotto ebbe molto successo e per la fine del 1930 venne esportato nella maggior parte dei paesi europei. Nel 1925 fu così fondata a Parigi una nuova filiale della distilleria.
Nel 1930 Vladimir contatta Rudolph Kunett, un russo emigrato in America nel 1920, la cui famiglia era fornitrice di alcoolici a Mosca prima della rivoluzione. Nel 1933 Vladimir vende a Kunett la licenza per produrre la vodka in Nord America, ma tale attività non diede i risultati sperati. Nel 1938 Kunett non potendo permettersi di pagare le autorizzazioni necessarie per la vendita del prodotto, si mette in contatto con John Martin, presidente di Heublein, con il quale si accordò per acquisire direttamente i diritti di commercializzazione dallo stesso Smirnoff. Grazie all’introduzione dei cocktail a base di vodka e delle riuscite campagne pubblicitarie, Smirnoff aumenta così la popolarità sia negli Stati Uniti che in campo internazionale.